Fenix Tours
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Colline argillose ricoperte di infiniti campi di cereali, alberi sparuti, e tante piccole case abbandonate che punteggiano il paesaggio. I boschi sono davvero pochi lungo la parte alta del fiume Bradano e si può avere facilmente l'impressione di mancanza di centri abitati, che l'uomo sia fuggito e ci ritorni pochi giorni l'anno solo per seminare i campi, effettuare frettolosamente gli interventi colturali necessari ed infine chiudere il ciclo con la mietitura dei cereali.
Nella logica di questa lettura del paesaggio, alcuni archeologi hanno giustificato l'abbandono dei centri abitati tuttora scomparsi proprio per il disboscamento che questo territorio ha conosciuto. Purtroppo molte discipline scientifiche riescono a spiegare solo parzialmente quello che è successo. Dei centri scomparsi restano solo alcune rovine sulla sommità delle colline che dominano il fiume Bradano ed ognuno di essi ha una storia unica da raccontare
Con la notevole eccezione di Irsina, colline ricoperte da cereali dominano la vista. Il paesaggio è bellissimo e drammatico e visitare ogni luogo proposto è un poco viaggiare a ritroso nel tempo e rivisitare eventi storici che spesso sono solo studiati nei libri di scuola. Mentre la Rifeccia ci racconta la storia geologica della Terra con i suoi vulcanelli di fango, Timmari ed il Monte Irsi ci raccontano di popoli antichi e che poi per motivi legati a terremoti e alla peste sono scomparsi. Anche Garagnone fu abbandonato per un terremoto mentre Monte Serico molto più probabilmente per la peste così come la cittadina di Altojanni nel XVII secolo. Borgo Taccone invece è l'esempio del progetto fallito della Riforma Agraria degli anni 50 che voleva riportare le genti nelle campagne ed infine l'insediamento rupestre di Grottelline invece, nei pressi del piccolo paesino di Poggiorsini, minacciato da un progetto di discarica.
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Il castello si trova a circa 542 m. s.l.m. sul margine occidentale di un colle, nel comune di Genzano di Lucania, che domina un vasto paesaggio collinare, delimitato ad est dall'Alta Murgia. Edificato, probabilmente sui resti di un'antica villa romana (scavi effettuati sul versante occidentale della collina hanno portato alla luce resti di un insediamento e di una necropoli preromana), rappresenta, per le fasi costruttive che lo caratterizzano, un interessante esempio di architettura medievale in Basilicata.
La presenza di vulcanelli era ben nota agli anziani materani che spesso apostrofavano la Rifeccia come “puttana”. Da alcuni documenti sembra comunque che questo aggettivo fosse usato per la presenza in tempi lontani di una nobildonna di Laurenzana residente nella contrada e pare che avesse facili costumi. Quindi dalla pronuncia dialettale del paese del potentino si è coniato il nome alla contrada.
Il centro storico di Irsina oggi si presenta come un piccolo borgo medievale facilmente visitabile a piedi. La parte più antica è rappresentato da un dedalo di caratteristiche viuzze di quello che anticamente era il quartiere greco al cui interno nel tempo, attraverso una serie di piccole demolizioni, furono ricavati nuovi slarghi e piazzette ed edificate diverse piccole chiese adiacenti le abitazioni. Sant'Andrea, Santa Lucia, il Purgatorio, San Nicola de Morgitiis, San Nicola dei poveri, San Rocco, l'Annunziata, l'Addolorata, sono piccole chiesette che la popolazione ha voluto erigere a fianco alle proprie case. Nei secoli che vanno dal 500 al 700 sorsero le grandi strutture ecclesiastiche e i grandi palazzi nobiliari lungo l'asse viario di Porta Maggiore che ancora oggi rappresenta l'asse di espansione della città contemporanea.
La collina di Timmari è uno dei siti tra i più continui insediamenti umani di questa parte d’Italia. Come è stato accertato dagli scavi e da recenti ricerche sul luogo, la vita sulla collina inizia già nell'Età Neolitica, si sviluppa nell'Età del Bronzo ed assume l'aspetto di un vero villaggio nella prima fase dell'Età del Ferro quando, nella vasta necropoli, appare il rito funerario della cremazione con presenza delle urne di tipo protovillanoviano.
La collina Altojanni si trova in una splendida posizione strategica da cui si domina visivamente una ampia parte del territorio circostante. Il piccolo borgo di Altojanni (o Altogianni), fu abbandonato nella seconda metà del XVII in seguito ad una pestilenza e a un terremoto, poi dimenticato e non più ritrovato. I ruderi della torre di origine normanna ancora in piedi danno l'impressione di una struttura militare a scopo di avvistamento e difensivo, connessa ma probabilmente non vicinissima all'abitato. Dal'altro lato perfettamente restaurata si trova il Santuario di Sant'Antonio Abate.
A undici chilometri da Irsina si trova il Monte Irsi, zona di straordinaria importanza per la presenza del sito archeologico e di grande bellezza paesaggistica. Come le vicine colline di Timmari e Altojanni, ha un’altitudine di poco inferiore ai 500 metri e ha un pianoro sulla sua sommità, caratteristica che ha favorito l’insediamento umano. I suoi versanti cadono sulla riva destra del fiume Bradano sul lato sud, mentre lungo il lato nord scorre il Basentello che dopo pochi km si congiunge con il Bradano, poco a monte dell’invaso di San Giuliano. Sul lato da cui si intravede Irsina, c’è una profonda vallata solcata da diversi torrenti che discendono dalla collina di Irsina tra cui il torrente Fosso Acqua di Lupo che dà il nome alla contrada.
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La caratteristica principale della valle del Bradano è la coltura del grano. I suoli argillosi sono propizi a questo uso estensivo dei terreni e con la scomparsa della pastorizia, le attività che facciano prosperare i centri abitati sono venute meno. L'unico centro abitato di rilievo di questa area è difatti Irsina. Sulla sommità delle colline comunque si trovano spesso i resti di fortificazioni o villaggi o anche manifestazioni geologiche come i vulcanelli di fango a dimostrazione dell'instabilità ambientale che caratterizza la zona. In mezza giornata c'è la posibilità di poter visitare alcuni di questi siti, dipende unicamente dalla vostra curiosità: i resti della città pre-romana di Timmari con la sua cornice ambientale? I vulcanelli che punteggiano la Rifeccia? La solitaria torre di Altojanni? I resti medievali e romani del Monte Irsi? La affascinante Irsina? Il solitario Castello di Monteserico? I villaggi della Riforma Agraria? Il sito neolitico di Grottelline? Le rovine dell'antico Castello del Garagnone? Come vedete le opzioni non mancano !
| 1-3 persone | 4-7 persone | ||||
| Prezzo | Acconto | Saldo | Prezzo | Acconto | Saldo |
| 467 € | 140 € | 327 € | 653 € | 196 € | 457 € |
La caratteristica principale della valle del Bradano è la coltura del grano. I suoli argillosi sono propizi a questo uso estensivo dei terreni e con la scomparsa della pastorizia, le attività che facciano prosperare i centri abitati sono venute meno. L'unico centro abitato di rilievo di questa area è difatti Irsina. Sulla sommità delle colline comunque si trovano spesso i resti di fortificazioni o villaggi o anche manifestazioni geologiche come i vulcanelli di fango a dimostrazione dell'instabilità ambientale che caratterizza la zona. In una giornata c'è la posibilità di poter visitare alcuni di questi siti, dipende unicamente dalla vostra curiosità: i resti della città pre-romana di Timmari con la sua cornice ambientale? I vulcanelli che punteggiano la Rifeccia? La solitaria torre di Altojanni? I resti medievali e romani del Monte Irsi? La affascinante Irsina? Il solitario Castello di Monteserico? I villaggi della Riforma Agraria? Il sito neolitico di Grottelline? Le rovine dell'antico Castello del Garagnone? Come vedete le opzioni non mancano !
| 1-3 persone | 4-7 persone | ||||
| Prezzo | Acconto | Saldo | Prezzo | Acconto | Saldo |
| 700 € | 210 € | 490 € | 980 € | 294 € | 686 € |
La caratteristica principale della valle del Bradano è la coltura del grano. I suoli argillosi sono propizi a questo uso estensivo dei terreni e con la scomparsa della pastorizia, le attività che facciano prosperare i centri abitati sono venute meno. L'unico centro abitato di rilievo di questa area è difatti Irsina. Sulla sommità delle colline comunque si trovano spesso i resti di fortificazioni o villaggi o anche manifestazioni geologiche come i vulcanelli di fango a dimostrazione dell'instabilità ambientale che caratterizza la zona. Timmari essendo il posto più vicino a Matera è la nostra prima tappa di questo viaggio di due giorni seguita dalla Rifeccia con i vulcanelli di fango. Il viaggio nel tempo continua ad Altojanni con la sua torre di origine normanna per infine sostare e scoprire la bella Irsina. Il giorno seguente ci aspettano il Monte Irsi, Borgo Taccone, il Castello di Monte Serico, Poggiorsini per pranzare, le Grottelline ed infine le maestose rovine del Castello di Garagnone.
| 1-3 persone | 4-7 persone | ||||
| Prezzo | Acconto | Saldo | Prezzo | Acconto | Saldo |
| 1120 € | 336 € | 784 € | 1568 € | 470 € | 1098 € |
