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Trulli circondati da vigneti e uliveti a perdita d’occhio, è questo il volto più autentico della Valle d’Itria. Il paesaggio riempie lo sguardo di una magia senza tempo, nel cuore di borghi affascinanti come Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni e Cisternino.
La Valle d'Itria ricade nella parte meridionale dell'altopiano delle Murge ed in senso stretto è la depressione carsica che si estende tra gli abitati di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e il paesaggio rurale in genere caratterizzato dall'elevato uso della pietra locale utilizzata per costruire muri a secco e dal terreno di colore rosso acceso, tipico della Puglia meridionale. Nota anche come "Valle dei Trulli", si estende tra le province di Bari, Taranto e Brindisi e, oltre ai comuni di Locorotondo, Martina Franca e Cisternino, piccole porzioni della Valle d'Itria ricadono anche nei comuni di Alberobello, Ostuni, Fasano e Ceglie Messapica.
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L’impressionante distesa di trulli di Alberobello è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 e premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano in virtù dell’eccellente offerta ricettiva e dell’armonia architettonica. Viuzze tortuose e piazzette caratteristiche s’intrecciano nel Rione Monti, dove si distinguono i “trulli siamesi”, dall’originale copertura a due coni, la Chiesa di Sant’Antonio e il Trullo Sovrano. Da non perdere il Museo del Territorio, ospitato in un complesso di trulli comunicanti, e la Casa d’Amore, oggi prezioso punto d’informazione turistica, primo edificio nell’intera cittadina costruito con calce e malta. Meno frequentato del rione Monti ma non per questo meno interessante è il rione storico Aia Piccola
Situato sull'ultimo lembo della Murgia sud-orientale pugliese (394 m sul livello del mare), si affaccia a sud-ovest sulla valle d'Itria tempestata di trulli.Il nome deriverebbe da "Cis-Sturninum", al di qua di Sturni, antico centro japigio nei pressi di Ostuni che aveva preso la denominazione da Sturno, compagno dell'eroe omerico Diomede, scampato alla guerra di Troia. Le prime notizie storiche (1107) su Cisternino si hanno dalla donazione della Contessa Sichelgaita, vedova del conte Goffridus, «dona alla Chiesa e al monastero di S. Maria Antica di Brindisi, per l’anima del suo marito e del figlio, nonché per la salute sua e dell’altro figlio Tanchredus», i villaggi di Tuturano e Valerano e altre proprietà, fra cui la «lama di Cisternino». La notizia, in un documento antico, della presenza di Cisternino in età medievale, anche se qui si parla soltanto di lama ma il fatto che avesse un nome, fa supporre che vi fosse un insediamento umano o, più verosimilmente, un casale.
La bellezza del centro storico di Locorotondo è rappresentato dal suo labirinto di bianchi vicoli, con case basse imbiancate a calce su un cocuzzolo che domina la Valle d’Itria che terminano con degli insoliti tetti spioventi chiamati localmente "Cummerse". Locorotondo si presenta come un paese tranquillo ed ordinato, in cui è gradevole passeggiare tra le vie concentriche del centro storico con le tipiche case dai tetti aguzzi e balconi fioriti.
Il centro urbano di Martina Franca si erge in posizione dominante sulla valle, a 431 metri sul livello del mare, dalla quale si può ammirare la terra rossa della Murgia dei Trulli, punteggiata da decine di migliaia di trulli, da sontuose masserie di antica vocazione agro-silvo-pastorale e dal sinuoso e ordinato reticolo di muretti a secco.
Pittoresca e tutta da scoprire è Ostuni, la Città bianca. Rinomata meta turistica Ostuni vanta un borgo medievale meraviglioso, ricco di stradine e abitazioni imbiancate con la calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. Una passeggiata nella città vecchia, detta la “terra” per distinguerla dalla più recente “marina”, regala scorci pittoreschi tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche impreziosite da gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e negozietti.
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La meta tradizionale della Valle d'Itria è Alberobello dove si concentrano la maggiorparte dei trulli che si ritrovano sparsi in tutte le campagne della Puglia centrale. Una caratteristica della Valle d'Itria è comunque la grande concentrazione di questa originale struttura abitativa e la larga diffusione di abitazioni rurali pertanto una percentuale molto importante della popolazione locale non vive nei centri urbani ma preferisce la campagna alla città. Nonostante la relativa vicinanza tra loro, i vari centri urbani della Valle d'Itria presentano peculiarità che li contraddistinguono in maniera originale: Martina Franca, per l'intraprendenza dei suoi abitanti, mostra i diversi stili architettonici che si sono susseguiti nei secoli dopo la sua fondazione; Ostuni, chiamata non a caso "città bianca" è rigorosamente colorata di bianco; Cisternino é un vero balcone sulla Valle d'Itria; Locorotondo ha un'architettura delle case del centro storico ben lontana dalla forma tipica dei trulli. Nonostante le evidenti differenze fra i vari centri della Valle d'Itria, nelle campagne i trulli sono l'elemento dominante e comune. Ogni centro quindi fa un pò storia a sé e mostra la propria originalità. Nella visita di un giorno, evidentemente la visita si limita a due, forse tre dei centri della Valle d'Itria ma rimane una visita molto suggestiva e piena di fascino
1-3 persone | 4-7 persone | ||||
Prezzo | Acconto | Saldo | Prezzo | Acconto | Saldo |
700 € | 210 € | 490 € | 980 € | 294 € | 686 € |
La meta tradizionale della Valle d'Itria è Alberobello dove si concentrano la maggiorparte dei trulli che si ritrovano sparsi in tutte le campagne della Puglia centrale. Una caratteristica della Valle d'Itria è comunque la grande concentrazione di questa originale struttura abitativa e la larga diffusione di abitazioni rurali pertanto una percentuale molto importante della popolazione locale non vive nei centri urbani ma preferisce la campagna alla città. Nonostante la relativa vicinanza tra loro, i vari centri urbani della Valle d'Itria presentano peculiarità che li contraddistinguono in maniera originale: Martina Franca, per l'intraprendenza dei suoi abitanti, mostra i diversi stili architettonici che si sono susseguiti nei secoli dopo la sua fondazione; Ostuni, chiamata non a caso "città bianca" è rigorosamente colorata di bianco; Cisternino é un vero balcone sulla Valle d'Itria; Locorotondo ha un'architettura delle case del centro storico ben lontana dalla forma tipica dei trulli. Nonostante le evidenti differenze fra i vari centri della Valle d'Itria, nelle campagne i trulli sono l'elemento dominante e comune. Ogni centro quindi fa un pò storia e mostra la propria originalità. La visita di due giorni, permette quindi, di visitare i 5 centri storici della Valle d'Itria rendendola molto suggestiva e piena di fascino
1-3 persone | 4-7 persone | ||||
Prezzo | Acconto | Saldo | Prezzo | Acconto | Saldo |
1120 € | 336 € | 784 € | 1568 € | 470 € | 1098 € |